Uno degli errori più grandi che si può commettere gestendo canali social diversi è quello di utilizzare lo stesso testo (copy) su tutte le piattaforme. Ogni piattaforma social è differente: si rivolge a pubblici diversi e adotta uno stile specifico. Per questo motivo è necessario adattare il copy al tipo di canale utilizzato, senza limitarsi ad un mero copia e incolla.
Per facilitarvi il lavoro vogliamo svelarvi qualche dritta su come scrivere per i social, differenziando canale per canale.
Scrivere per Facebook
Limite di caratteri: superiore a 63.000
Limite consigliato: 30-70 caratteri
Facebook con i suoi 2.5 miliardi di utenti attivi, è ancora il re dei social, quello più utilizzato e consultato. Facebook è un social informale, che si rivolge ad un pubblico prevalentemente adulto (in Italia oltre il 53% degli utenti è over 35). Il linguaggio da tenere dovrà quindi essere “maturo” (evitare utilizzo di slang o abbreviazioni potenzialmente più conosciute dai giovanissimi) ma dovrà rimanere sempre nella sfera dell’informalità e della leggerezza. È consigliato scrivere in prima persona e dare direttamente del tu al proprio lettore, scrivere testi brevi o che comunque non superino la soglia del “continua a leggere”. Anche quando si inseriscono link esterni è bene accompagnarli da un breve testo descrittivo, aspettare l’anteprima visiva e poi cancellare il link dal testo per evitare di allungare ulteriormente il copy.
Una buona norma è infine inserire al termine del testo una call to action (invito all’azione) che incentivi il pubblico ad eseguire un’azione successiva come lasciare commenti, visitare il sito web, ecc.
Scrivere per Instagram
Limite di caratteri: 2.200
Limite consigliato: 125 caratteri
Instagram è il padrone dei social visuali, tutto gira intorno alle immagini e i ai video. Questo però non vuol dire che il testo debba essere completamente dimenticato. Anche se breve, è bene accompagnare le immagini di una descrizione. Il copy deve essere breve, chiaro e strettamente connesso all’immagine o video che deve accompagnare. In questo caso è importante l’utilizzo degli hashtag (che invece su Facebook sono totalmente ininfluenti) mi raccomando però! Meno di 30 e più di 5!
Scrivere per LinkedIn
Limite di caratteri: 1.300 account personale, 700 pagine aziendali
Limite consigliato: nessuno
LinkedIn, in contrapposizione a Facebook, è il social principe della formalità. È un canale basato su reti professionali, utilizzato da persone con età compresa tra i 30 e 49 anni che lo utilizzano per condividere materiale legato alla loro attività lavorativa. Gli utenti di LinkedIn sono generalmente disposti a leggere anche testi più lunghi, quindi non abbiate paura ad eccedere con i caratteri, purché l’argomento trattato sia espresso in maniera formale e tratti le informazioni in modo approfondito. Su questo canale è ben accetto il dibattito costruttivo tra gli utenti, quindi cercate di creare la discussione ponendo domande dirette o richieste di opinioni.
Scrivere per Twitter
Limite di caratteri: 280
Limite consigliato: 70-100 caratteri
Se Instagram è il social delle immagini, Twitter è da sempre il social dei testi. Il limite di Twitter è legato al ridotto numero di caratteri per post. Non è il canale ideale per esprimere in modo approfondito la propria opinione, ma è utile per condividere flash news, link e pubblicazioni esterne. Per rendere il tweet più professionale possibile è bene evitare le abbreviazioni e l’utilizzo eccessivo del Caps Lock per salvare spazio. L’utilizzo degli hashtag infine è consentito senza esagerare. Sono sufficienti 2 o 3 hashtag, il più pertinenti possibile al tweet.